
"Conoscere,
fare, assaggiare per risparmiare" era il perno della III edizione di
Milano Golosa, tenutasi presso il
Palazzo del Ghiaccio, in via Piranesi, assurto a Tempio del gusto. Protagonisti
di questa Kermesse, ideata dal giornalista,"Gastronauta" Davide
Paolini, sono stati 150 artigiani del cibo, selezionati in giro fra le
molteplici eccellenze che connotano l'Italia. Salumieri, casari, pasticceri,
vignaioli, birrai assurti ad ambasciatori delle loro zone
d'origine, per aver
saputo coniugare tradizione ed innovazione, antiche tecniche e personali
rielaborazioni.
Uno di questi,da
noi interpellato,ha affermato "Ci consideriamo dei veri e propri artisti,
dietro il nostro lavoro, c'è molto amore e il costo deve essere un punto di arrivo di un processo. Purtroppo,
per tanti, esso è la base di partenza
che porta ad arrivare a brutti compromessi, anche perché molti acquirenti non
sono disposti a sborsare il prezzo necessario. La conoscenza del Pianeta cibo,
tramite officine del gusto, con corsi e degustazioni guidate, ha fornito
strumenti tesi a consentire acquisti mirati, in base al rapporto
qualità/prezzo. Curioso il giro del mondo di peperoncino, dalle sue origini
fino all'uso moderno, riservato a palati coraggiosi. Alcuni chef hanno fatto
assaggiare le alghe secondo l'alta cucina
napoletana, spiegando dove si raccolgono, come si lavorano e si
conservano. L'Università della Spesa, invece, ha voluto suggerire alcune indicazioni per
effettuare scelte consapevoli, risparmiando denaro, salute e risorse naturali.
Nella Sala del Tempo è stato possibile
apprezzare l'effetto dell'invecchiamento sui prodotti, gustando l'aroma del
Barolo e del Balsamico di Modena dopo anni trascorsi nel legno, annusando i
profumi delle stagioni sulle cosce di Prosciutto San Daniele. Quest'ultimo, dal
1996 è riconosciuto dall'Unione Europea come Prodotto a Denominazione di
Origine Protetta per il quale vige l'obbligo di sottostare ad un severo sistema
di controllo attuato da un Istituto autorizzato dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali.I Making Show sono state delle occasioni per
apprezzare un prodotto grazie alle sue fasi di produzione, distinguendolo dalle
sue imitazioni, come nel caso della mozzarella di bufala.

A suggello della
ricca manifestazione si è tenuta la premiazione del "Miglior ristorante
dell'anno 2014" mediante un sondaggio promosso da www.gastronauta.it.
Il
"nutrito" popolo dei simpatizzanti, raddoppiato rispetto al
2013, ha notevolmente gradito la rassegna Di Milano Golosa. Un evento che
contribuisce a diffondere la cultura del cibo di qualità e il gusto della
ricerca di piaceri raffinati, insiti nella ricca produzione agroalimentare dei
nostri affascinanti territori.
Giuseppina Serafino
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