Una pizza da record
A Expo 2015, in occasione della “Settimana Mondiale del Pomodoro”, è stato decretato il nuovo record per la pizza
più lunga del mondo con 1596,45 metri. Il
precedente primato era stato stabilito dagli spagnoli nel 2011, attestandosi a 1141,5 metri. La pizza,
impastata e infornata da 80 pizzaioli provenienti da tutta Italia, con 12 ore di lavoro ininterrotto , è stata
prodotta con 2 tonnellate e mezzo di impasto e

condita con 1,5 tonnellate di salsa pomodoro, oltre a 1,7 di mozzarella e 150 litri d’olio. Da Piacenza sono partiti ben 12 camion carichi di alimenti e macchinari; sono state utilizzati 5 forni mobili e teglie per un chilometro e mezzo, posizionate su 800 tavoli di acciaio, disposti a ferro di cavallo lungo il Decumano. A sancire il grande traguardo raggiunto è stato Lorenzo Veltri, Giudice del Guinness World Records, obiettivo così commentato da Paola De Micheli, Sottosegretario di Stato dell’Economia e delle Finanze, una delle fautrici dell’iniziativa- “Questo evento è un esempio della grandezza del Made in Italy-“ Il Ministro delle Politiche Agricolo

Ambientali, Maurizio Martina ha ricordato invece che “La pizza è un simbolo del nostro Paese e dell’agroalimentare italiano, un punto di forza straordinario”. Felici sono risultati i tanti visitatori di Expo che hanno potuto gustare uno dei 35 mila tranci preparati, consentendo la realizzazione del record che prevedeva il consumo integrale del prelibato food. Da evidenziare anche il risvolto sociale della singolare manifestazione, legato alla lotta allo spreco del
cibo e a garantire alimenti sani e sicuri. A rendere possibile questa originale kermesse sono stati oltre alla
Nazionale Pizzaioli, anche “La Pizza+1”, azienda piacentina leader nella
produzione di pizza fresca in teglia. L’amministratore unico di quest’ultima, Ludovico Sante, insieme con Robero Moncalco,

condita con 1,5 tonnellate di salsa pomodoro, oltre a 1,7 di mozzarella e 150 litri d’olio. Da Piacenza sono partiti ben 12 camion carichi di alimenti e macchinari; sono state utilizzati 5 forni mobili e teglie per un chilometro e mezzo, posizionate su 800 tavoli di acciaio, disposti a ferro di cavallo lungo il Decumano. A sancire il grande traguardo raggiunto è stato Lorenzo Veltri, Giudice del Guinness World Records, obiettivo così commentato da Paola De Micheli, Sottosegretario di Stato dell’Economia e delle Finanze, una delle fautrici dell’iniziativa- “Questo evento è un esempio della grandezza del Made in Italy-“ Il Ministro delle Politiche Agricolo




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