Una grande sfida quella di Fred Morini, dopo mesi di
ospedale per paraparesi agli arti
inferiori, raggiungere Stoccolma in sella alla sua amata bicicletta, per
beneficenza. Si tratta della
Ride Across Europe, una mission davvero nobile del
38enne umbro: raccogliere fondi a favore dell'Ospedale Pediatrico Meyer e della
Fondazione per l'infanzia
Ronald McDonald Italia attraverso l'organizzazione Rete del

Dono. La partenza è prevista per il prossimo 30 luglio da Milano, dopo
aver pedalato per circa 2500 km (in meno di 12 giorni) per arrivare nella città
sede del
Premio Nobel.L'idea è quella di attraversare l'Europa e cinque paesi
(Italia, Svizzera, Germania, Danimarca e Svezia) in circa dieci tappe
accompagnato

dal suo team di fiducia: il fratello "tuttofare"
Francesco, il prezioso massofisioterapista, l'autista e un operatore di
SkySport. Tanti sono i partners tecnici e istituzionali che hanno aderito al
progetto sopracitato, aziende del cycling italiano e anche le Regioni Umbria ed
Emilia Romagna (tramite il consorzio bike hotels Terrabici). La Regione
Umbria, il "cuore verde d'Italia” con la rete di borghi antichi e colline,
unite tra loro da strade a basso traffico e ciclovie,da tempo sta promuovendo
con forza il turismo in bicicletta. Fred Morini, "ciclista del
mondo", con il suo amore per questa terra e la sua forza di volontà è un
testimone ideale per rappresentare lo spirito e i

valori di un ricco patrimonio
paesaggistico e artistico. Dal canto suo, L'Emilia Romagna è sempre più
"The land of Cycling" e l'iniziativa
Terrabici nasce all'interno del
progetto Bike Experience promosso da Apt Servizi, con l'obiettivo dichiarato di
rafforzare il prodotto turistico cycling. I dati confermano una costante
crescita portando la regione in oggetto al secondo posto dopo il Trentino per
presenze cicloturistiche. Strade di montagna, mare e percorsi collinari
regalano sensazioni uniche fra cultura, storia ed enogastronomia.
Il messaggio della Ride
Across Europe ha soprattutto un significato umano:"Vorrei che rappresentasse la mia definitiva rivincita personale con cui dimostrare che, a prescindere dalle condizioni fisiche, ognuno può essere in

grado di perseguire qualsiasi obiettivo- ha affermato Fred Morini...Mentre ero in clinica ho avuto modo di conoscere realtà peggiori della mia, come quella dei bambini affetti da malattie spinali e neurologiche. Così ho deciso che dovevo creare loro un'opportunità con una raccolta di fondi. Lo sport, maturato da atleta, è stato una grande scuola di vita".
Giuseppina Serafino
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