Riviera Beach Games


finlandesi che iniziarono ad applicare i movimenti del loro sport su terreni privi di neve. Sulle spiagge romagnole si pratica l’undernet, da un’idea di Mattia Bastoni che ne ha fatto materia della sua tesi di Laurea in Scienze Motorie, un sorta di beach soccer che si gioca sotto rete.
Tra le novità di quest’anno piuttosto curioso è lo slack
lining, nato negli Anni ’80 negli Stati Uniti
come allenamento per l’arrampicata sportiva, un esercizio di equilibrio che si
pratica su una fettuccia piatta. Ad
Altamarea Beach Village, lo stabilimento di Cattolica in cui viene presentato, l’obiettivo è quello di rimanere in equilibrio camminando a filo d’acqua. Una altro speciale attrezzo sportivo da provare in occasione dei Riviera Beach Games, è l’indo board, realizzato per l’allenamento degli atleti di surf, windsurf, kite-surf. Si tratta di una tavola di legno, di forma ovale, lunga circa mezzo metro, che con l’impiego di due supporti, consente di provare le medesime sensazioni che si avvertono surfando fra le onde. Non resta che “mettersi in gioco”vivendo le molteplici emozioni della magica Riviera romagnola.
Giuseppina Serafino
Altamarea Beach Village, lo stabilimento di Cattolica in cui viene presentato, l’obiettivo è quello di rimanere in equilibrio camminando a filo d’acqua. Una altro speciale attrezzo sportivo da provare in occasione dei Riviera Beach Games, è l’indo board, realizzato per l’allenamento degli atleti di surf, windsurf, kite-surf. Si tratta di una tavola di legno, di forma ovale, lunga circa mezzo metro, che con l’impiego di due supporti, consente di provare le medesime sensazioni che si avvertono surfando fra le onde. Non resta che “mettersi in gioco”vivendo le molteplici emozioni della magica Riviera romagnola.
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