Francoforte sul Meno,
città natale di Johann Wolfang von Goethe, è una metropoli nel cuore dell’Europa caratterizzata da affascinanti contrasti. Oltre al suo eccezionale patrimonio artistico e culturale spiccano l’attività fieristica internazionale e una rilevante operosità finanziaria. Il quartiere più creativo e multiculturale è il
Bahnhofsviertel, ossia quello
della Stazione Centrale, dove vi sono i grattacieli
delle banche ed edifici di inizio Novecento. Il
Museo del martello (
Hammer Museum) è uno degli 11 musei più curiosi al mondo (vi è
esposto fra i 1500 pezzi, anche uno dei martelli usati per abbattere il muro di
Berlino). Un importante istituto culturale
è l
’English Theatre Frnkfurt, il più grande teatro il lingua inglese del
continente europeo.Una serie di 26 musei si susseguono sul lungofiume“
Museumsufer” e, nell’ultimo
fine settimana di agosto, sono al centro di uno dei principali festival culturali
europei, il
Museumsuferfest.

L’Opera
di Francoforte , insignita del titolo di miglior teatro dell’opera della Germania, riveste
un ruolo di spicco sui palcoscenici operistici internazionale; oltre ad essa sono presenti altri 60 teatri e
gruppi teatrali indipendenti.Oltre al Museo del Cinema tedesco (
Deutsches Filmmuseum), sulla riva
meridionale del Meno, a pochi passi dal ponte pedonale Holbeinsteg, è situato il Museo di Arte Regionale
Haus Giersch, accanto al Museo di
scultura antica
Liebieghaus, una villa immersa in uno splendido parco.
Procedendo oltre si arriva al
MuseoStadel, fondato nel 1878 come Istituto d’arte e Galleria civica, espone
dipinti di artisti europei tra cui Durer, Rembrandt, Botticelli, Beckmann o
Picasso. Un’altra istituzione culturale degna di nota è il Museo della
comunicazione (
Museo fur KommunikationFrankfurt), situato in una residenza costruita nel 1891 a cui si è
aggiunto, nel 1990, un nuovo edificio con una particolare struttura
architettonica in vetro, raccoglie
apparecchiature storiche e dispositivi di telecomunicazione altamente
tecnologici. Il Museo delle Culture del Mondo (
Museum der Weltkulturen) che si estende su tre antiche ville, ospita
la più grande raccolta europea di arte

contemporanea del Terzo Mondo, con oltre
70.000 oggetti esposti. Dietro al parco della Riva dei Musei è situata la casa
della Bibbia (
Bibelhaus) che in maniera interattiva informa sulla storia del
“libro dei libri”, dai tempi dei nomadi all’era multimediale odierna. Con un
patrimonio di oltre 30.000 oggetti e manufatti, il
Museo Angewandte Kunst è
considerato uno dei più importanti musei del mondo dedicato alle arti applicate,
suddiviso in quattro sezioni (arte europea, islamica, asiatica e arte del
libro e della calligrafia), presenta artigianato artistico di ogni genere e una
nuova arte digitale.Al suo più importante cittadino e “figlio”, Francoforte ha
dedicato un monumento: la
Goethe-Haus che raccoglie documenti storici della vita e
delle opere dello scrittore e dei suoi contemporanei. Da giovane Goethe si
recava spesso con amici nel quartiere
Frankfurt-Hochst, a bordo della barca del mercato, per sostare in uno dei locali della piazza del
castello o per visitare la manifattura di porcellana. Il centro storico della zona occidentale di Francoforte, si
presenta ancora oggi allo stesso modo con i tradizionali locali intorno alla
piazza del Castello, le antiche mura di cinta lungo il Meno, il castello del
XVI secolo, la chiesa romanica dell’ VIII secolo (
Justinuskirche). La
Hochster Porzellan Manufaktur, fondata nel 1747,
è una delle più antiche


manifatture di porcellana ancora esistenti in Europa;
esattamente come 200 anni fa, vengono modellati, dipinti e cotti a mano,
servizi di porcellana in stile classico-borghese o pregiate statuine, come la
famosa“
Mohrenkapelle”(la banda dei mori).Per ciò che concerne i tesori di
carattere storico si può citare la
Paulskirche (Chiesa di san Paolo) che nel
1848 fu il luogo delle sedute del primo parlamento tedesco; il
Kaiserdom sede dell’elezione dei re e delle cerimonie di
incoronazione degli imperatori del Sacro Romano Impero. Nelle vicinanze si trova il simbolo storico
della città, la facciata del Romer con i suoi tre frontoni, casa patrizia che
divenne municipio della città già nel 1405, con una piazza antistante in cui si
svolgevano fiere già ai tempi del Medioevo. Oggi il R
omerberger rappresenta il cuore del centro storico e ospita
manifestazioni sportive come l’
IRONMAN european Championship e feste open air
come il
Mainfest, in cui
si sorseggia l’
Apfelwein, il sidro che da oltre 250 anni è considerata la
bevanda tipica e che può essere gustato nel Bembel, la brocca di terracotta smaatata in grigio e blu, in uno dei tanti locali tradizionali nel quartiere di
Sachsenhausen.
Francoforte rappresenta davvero una meta cosmopolita che invita ad essere
scoperta per apprezzarne, anche grazie al fitto programma di eventi, le numerose suggestioni che la animano.

Giuseppina Serafino
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