Mantova… città "stregata" ( Parte prima)
Charles Baudelaire, nella città virgiliana, vi scoprì un mondo addormentato in una calda luce.
Riccardo Bachelli, ha invece evidenziato:
All'interno di esso mirabili sono
la Sala dei Giganti, di Amore e Psiche, e quella dei Cavalli. Fra le prestigiose residenze abitate dai Gonzaga
vi è il Palazzo Ducale, imponente reggia, con più di circa 500 sale composta da
edifici costruiti in epoche differenti, prospettanti su Piazza Sordello. Di
notevole pregio sono il Castello, la Domus Nova, la Basilica palatina di Santa
Barbara, ma il capolavoro pittorico per eccellenza, è la Camera degli Sposi di
Andrea Mantegna. Da segnalare ci sono anche le Stanze del Pisanello, l'Appartamento
di Troia, di Giulio Romano, e la pregevole raccolta di arazzi su cartoni di
Raffaello.Il Teatro Accademico Bibiena, denominato anche Teatro Scientifico e sorto per le finalità dell'Accademia
Virgiliana, venne inaugurato nel 1769, con un concerto di Mozart quattordicenne. Quella che appare come una graziosa "bomboniera", con gli incantevoli
palchetti che sembrano balconcini di una calle veneziana, è opera dell'autore
parmense Antonio Galli Bibiena e viene considerato il più compiuto esempio di
architettura teatrale del gusto rococò. (Prosegue)
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