

Nel Medioevo la città
di
Hall nel Tirolo era diventata un centro commerciale molto importante grazie
all’estrazione del sale, il suo nome deriva
da Halle che significa città di uomini che operano nelle saline. Essa
era già un
crocevia fondamentale per i commerci sul fiume Inn.
Dal 1244 al 1967 il prezioso bene estratto veniva trasportato in lunghe
condutture di legno dalla valle alla città. Da settembre un percorso
ripercorrerà le tappe della famosa Via
del sale: un sentiero lungo 7 chilometri che conduce alla galleria Konig- Max-
Stoller costruita dai minatori nel 1492, così battezzata in onore
dell’imperatore Massimiliano I. Il Bosco delle sfere è un laboratorio didattico
a cielo aperto di 7.000 metri quadrati, attrazione principale è la Kugelbhan,
la pista da biglie di legno più grande del mondo che si snoda per oltre 500
metri a diverse altitudini facendosi strada fra pini, abeti bianche e rossi di
alta montagna, dove i bambini attraverso work shop possono


apprendere le leggi della natura e della fisica.
Originale è la corsa sulle Torri, di 486 metri, attraverso un tunnel e 590
scalini, quelli della famosa Torre della Zecca di Hall-il simbolo della città e
quelli della torre di fronte, il Medienturm. Nella prima costruzione, fatta erigere dall’arciduca
Ferdinando II, venne coniato il primo tallero, detto Haller Guldinerm, ora è sede di un museo in cui vi sono
imponenti macchinari unici nel loro genere sulla storia del conio.

In occasione del 120° anniversario della fondazione della storica azienda Swarowski e
del ventennale della loro inaugurazione, i
Mondi di Cristallo Swarowski hanno deciso di rinnovarsi per regalare ai suoi
visitatori nuove emozioni: 34 milioni di euro sono stati i fondi investiti, una
superficie più che raddoppiata in circa un anno e mezzo da 3.5 a 7.5 ettari,
cinque


Camere delle Meraviglie riallestite, con il supporto di network
internazionali, di artisti e designer straordinari. Ma ciò che incanta è un
nuovo giardino con la Nuvola di Cristallo, progettata dalla coppia di artisti
franco-americani Cao Perrot (Andy Cao e xavier Perrot) che viene definita un
ipnotico capolavoro mistico, grande 1.400 metri quadrati e costituito da oltre
800.000 cristalli Swarowski inseriti a mano, che fluttua su una nera vasca a
specchio. La Nuvola apre le porte a un vero e proprio percorso di vedute
cristalline tra arte e architettura, da scoprire con i binocoli Swarowski
Optik; la tecnologia e l’innovazione al servizio dell’arte per apprezzare le suggestioni più nascoste del giardino dei
cristalli. Un itinerario in cui anche i piccoli visitatori possono interagire
con il


Pianoforte della natura di Alois Schild, un grande strumento sonoro che ricorda la musicalità della natura. A pochi chilometri dalla sede dell’azienda si trova
Innsbruck, la Capitale della Alpi,
nel suo centro storico, all’ombra
del Goldenes Dachl, il celebre Tettuccio d’oro, simbolo della città, c'è uno dei più grandi
store Swarovski del mondo, In esso elementi architettonici
secolari, in parte risalenti al periodo Gotico, si fondono con le opere dei più
importanti artisti contemporanei. Una location d’incanto che invita a immergersi nei magici
mondi di
cristallo sulla storica Via del sale.
Giuseppina Serafino
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