

Molteplici gli eventi che si susseguono per celebrare le produzioni vitivinicole e le
zone di appartenenza, con degustazioni che entusiasmano il pubblico di enoappassionati. Presso l’hotel
The Westin Palace di Milano si è tenuta la manifestazione “
Durello and friends” dedicato alle bollicine autoctone, nate sulle colline di Verona e Vicenza, in
abbinamento ai sapori della
Lessinia e ai piatti della tradizione
berico-scaligera. Si cercano nuove espressioni
territoriali e si rincorrono vitigni vocati alla spumantizzazione, il
Consorzio di Tutela Lessini Durello intende rendere omaggio ad un prodotto che,
dati alla mano, in questo ultimo semestre ha registrato un vero e proprio boom
nei consumi. In base agli ultimi dati
IRI gli spumanti “alternativi,
classificati come “altri”, tra i quali rientra anche il Durello, registrano una
crescita nei consumi del +5% a fronte di un +3%

degli spumanti classificati
come “tradizionali”. Sono 428 i viticoltori che coltivano quest’uva autoctona e
22 le aziende che producono questo vino della tradizione antica. Nell’ ambito
della cerimonia sopracitata è stato attribuito il premio “Giornalista Durello
2015” suddiviso in tre sezioni: la sezione stampa è andato ad Alessandra
Piubello, giornalista di Spirito Divino Italia, il premio “Ambasciatore Durello
2015” è stato attribuito a Giorgio Rinaldi,
AIS Lombardia, mentre il premio
“Ristoratore Durello 2015” è stato insignito al ristorante
a 'Riccione" di
Milano. Nella medesima giornata, presso l’
Excelsior Hotel Gallia si è tenuta invece la manifestazione


“L’Alto Adige nel bicchiere” a cura dell’Associazione Vignaioli dell’Alto Adige
per diffondere la conoscenza del ricco patrimonio enologico altoatesino. Erano
presenti 29 vignaioli con un’ineguagliabile ricchezza nella varietà e tipicità: dal Santa Maddalena al Muller
Thurgau, dal Blauburgunder (pinot nero) al Weissburgunder (pinot bianco), dal
Lagrein al Gewurztraminer. Ad accompagnare la degustazione dei vini vi è stata una selezione di prodotti tipici altoatesini, fornita da "
Delicatessen”, un angolo
di Alto Adige a Milano. Fondata nel 1999 da un gruppo di piccoli, ma
agguerriti produttori altoatesini ( 12 i
primi soci fondatori), la Frie Weinbauern Sudtirol comprende oggi 93 masi
viticoltori con estensioni molto diverse, da poco meno di un ettaro sino a 50 ettari in tutte le zone
vitivinicole del Sud Tirolo: dalla settentrionale Valle Isarco fino alla Bassa
Atesina, passando per la zona di Bolzano, Merano, la Val Venosta e l’Oltradige.

Occasioni veramente pregevoli per celebrare la ricchezza di
territori straordinariamente di...vini
Giuseppina Serafino
Commenti
Posta un commento