
Fervono nel
Tirolo in preparativi per il Carnevale, secondo
antiche tradizioni secolari che vengono mantenute in vita con grande passione e
perseveranza. Le due manifestazioni più
importanti sono quella dello
Schellerlaufen a Nassereith , il 24 gennaio e il
Schemenlaufen a Istm, una settimana
dopo. La particolarità è che accade solo 12 anni la concomitanza dei due
carnevali. Il primo evento citato si tiene vicino al Fernpass, ed è uno dei più sofisticati e colorati di tutto
il Tirolo, conosciuto soprattutto per la “sfilata dei belli”,

oltre che per i
favolosi costumi realizzati a mano. Fulcro della parata è la lotta simbolica
tra l’orso e il suo domatore. Quest’ultimo rappresenta l’inverno che tiene
ancora imprigionata a sé la primavera: l’orso. I due sfilano accompagnati da “pifferai”,
i “raccoglitori” di monete e dai “Belli”, ovvero gli “schone”. Si tratta del
gruppo più numeroso composto da “Scheller”,
“Roller” e “Kehrer”,

seguiti dal “RuaBler”.
La figura più incisiva è il “Sackner”, la più alta del gruppo con la maschera
di legno di una vecchia signora e una gonna lunga 20 metri che fa svolazzare
mentre

danza per fare spazio tra il
pubblico alle altre maschere, con le sue caratteristiche grida di gioia. Per gli abitanti di Istmt, la Schemenlaufen ha inizio già
alle 6.30 del mattino, quando si celebra una messa per commemorare coloro che
sono defunti e avevano partecipato alle sfilate precedenti. Dopo spari di mortaretti, è il “Vorroller”, la
maschera del “maresciallo”, a dare il via ai festeggiamenti, dando ordini agli
Scheller e ai Roller che si muovono a passi di danza, e indossano maschere
femminili, con acconciature floreali. Il
loro elemento distintivo è il

“Groll”, una cintura di cuoio ornata con 40-48 “roller”, i campanelli. Gli Scheller,
hanno una maschera cupa, dal volto rugoso, e portano la “Gshall”, una cintura che pesa
fino a 35 Kg, composta da campanacci che risuonano rumorosamente nelle danze
rituali. Alla sfilata partecipano

anche orsi, domatori, scimmie e
venditori di uccelli oltre ai carri
allegorici. Il corteo è chiuso dalla cosiddetta “Labera”, un gruppo di
cantastorie, composto da circa 25 uomini in frac e cilindro che raccontano le
ballate tipiche nel dialetto locale.
Ogni due anni dalla Schemenlauf, si organizza a Istm il Buabefasnacht, il
Carnevale dei ragazzi dai 6 ai 16 anni che si allenano a diventare abili
Scheller! Immergersi in queste gioiose rievocazioni è un modo
autentico per recuperare il fascino di arcaiche consuetudini che
contraddistinguono l’essenza delle comunità tirolesi.
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