
Secondo la
FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta
lo scorso Natale ha segnato un momento storico per la ciclabilità in Italia, infatti
per la prima volta nel nostro
Paese, sono state destinate alla mobilità ciclistica per complessivi 130 milioni di euro.
In particolare, la
Legge di
Stabilità, giunta all’approvazione finale in
Senato, include finanziamenti per interventi strutturali e migliorativi di

progetti di ciclabilità urbana ed extraurbana: 91 milioni di euro per ciclovie turistiche, velo stazioni e zone 30. In concomitanza avviene l’approvazione del cosiddetto
Collegato Ambientale, un altro strumento che include, tra gli altri,
finanziamenti per progetti di bike-to-work e bike-to-scool per 35 milioni di
euro. Sono previste anche modifiche per l’infortunio in itinere, una battaglia
storica di FIAB per il riconoscimento della copertura assicurativa
INAIL

di chi
si reca al lavoro in bicicletta. La presidente nazionale della menzionata Associazione Giulietta Pagliaccio ha affermato: “Abbiamo di che essere felici e
orgogliosi di questi provvedimenti

che, va detto, non capitano per caso, ma
sono frutto di un lavoro di quasi trent’anni della nostra Federazione per
costruire una “cultura della bicicletta”. Si tratta di un primo importante
risultato per tutti gli italiani, raggiunto grazie a un impegno quotidiano sul
territorio e presso le istituzioni. Andare in bici è un gesto semplice ma, al
tempo stesso, rivoluzionario, che sta cambiando il volto delle nostre città.
Finalmente anche la politica si è accorta della necessità di attuare una
strategia nazionale di

sviluppo nazionale e di sviluppo per la mobilità
ciclistica in Italia”.
La bicicletta è un pilastro della mobilità nuova con cui si
vuole restituire vita, qualità e sicurezza alle città italiane, riducendo la
congestione e l’inquinamento delle strade urbane.Il protocollo COP 21 da poco
siglato a Parigi impone agli stati aderenti l’adozione di politiche concrete,
utili al raggiungimento dell’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura
globale del pianeta. “Investire sulla bicicletta è indispensabile- ha aggiunto
Giulietta Pagliaccio. –Attraverso il nostro Consiglio Nazionale e le oltre 150
associazioni presenti in tutta Italia, FIAB mette il proprio

know how a
disposizione di enti pubblici e realtà private che intendono usufruire del
finanziamento di iniziative per la mobilità ciclistica previste dalla Legge di
Stabilità e dal Collegato Ambientale. E’ importante,

infatti, che le prime
risorse oggi disponibili per il mondo delle due ruote non rimangano
inutilizzate e che, al contrario, vengano impiegate in modo efficace per
raggiungere tutti insieme obiettivi sempre più virtuosi”.
Giuseppina
Serafino
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