

Grazie al clima
propizio, la
Liguria si appresta ad accogliere i visitatori con una vera e
propria esplosione di colori e profumi nei suoi giardini lussureggianti, con vista sulle onde marine che s’infrangono
a poca distanza. Ad
Albissola Marina (SV) cedri, magnolie e alberi di canfora
circondano
Villa Faraggiana, celebre per i suoi sontuosi interni tardo
barocchi, la cappella con l’affresco di Ratti, la bellissima specchiera di
Filippo Parodi, la Galleria delle Quattro Stagioni. Accanto alle due grandi
fontane

e al superbo viale d’accesso, si possono ammirare aiuole dalle forme irregolari attorno alla vasca
centrale e disseminate di piante d’alto fusto, tra cui anche ibiscus, un piccolo agrumeto e un
esemplare di Sofora Iapponica.

Un tripudio di colori si può ammirare nel
Giardino
EsoticoPallanca, una vera e propria oasi verde a
Bordighera (IM), su un ripido pendio
roccioso a picco sul mare. In questo luogo incantevole ci sono ben 3.200 tipi
diversi di piante esotiche, fra cui una preziosa

collezione di cactus che
vanta, tra gli altri, anche uno splendido esemplare di copiopoa cilena che, con
i suoi tre secoli di vita è uno dei più longevi al mondo. A
Imperia Oneglia si

rimane incantati da
Villa Grock, un
meraviglioso esempio di architettura Liberty, con elementi persiani, barocchi e rococò che riflettono
l’identità del suo vecchio proprietario, il clown svizzero Adrien Wettach,
conosciuto da tutti come “Grock”. Nel parco vi sono innumerevoli riferimenti
all’arte circense: il tempietto, la

cornucopia, la fontana della giovinezza e
la balaustra del clown, oltre agli giochi d’acqua che accolgono
all’ingresso. A
Sanremo si ritrova un fantastico connubio di scienza, storia e natura nella
splendida
Villa Nobel, che fu

per 6 anni la dimora del famoso scienziato
svedese
Alfred Nobel, inventore della dinamite, celebre per il premio che porta
il suo nome. Fra le molte piante del
parco vi è l’altissima Cupressus macrocarpa di origine californiana e un
boschetto di bambù.Verso il confine francese, sul promontorio della Mortola,
meritano una visita gli splendidi
Giardini Hanbury di
Ventimiglia.Su un terreno
di oltre 18 ettari, di cui la metà di
vegetazione parzialmente spontanea e metà esotica, si nota un paradiso di fiori e piante risalente
al 186, secondo il

progetto originario di sir Thomas Hanbury, ricco viaggiatore
inglese. In primavera i colori prendono il sopravvento tra il bianco della Rosa
levigata originaria della Cina, il carminio della salvia Cinnabarina del
Messico e il blu dell’Echium, mentre d’estate, ad attirare maggiormente è il
profumo intenso della brugmansia . Non resta che scoprire queste magnifiche suggestioni in contesto ambientalistico ricco di bellezze paesaggistiche e di un
patrimonio artistico di immenso valore.
Giuseppina
Serafino
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