Arte in Europa.Il Simbolismo
è una grande mostra promossa dal Comune di Milano-Cultura, con
Palazzo Reale, 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, curata da Fernando Mazzocca e Claudia Zevi, in collaborazione con Michel



(L’Arte) la straordinariadonna/ghepardo di Fernard Khnopff; la testa di Orfeo galleggiante sull’acqua di Jean Delville, entrambi provenienti dal Musée Royaux des Beaux-Arts de Belgique di Bruxelles; l’enorme opera di Ferdinand Hodler, “L’Eletto” dall’Osthaus Meseum di Hagen e “Il silenzio della foresta” di Arnold Bocklin, dalla Galleria Nazionale di Poznan. Giulio
l’imponente ciclo pittorico “Il poema
della vita umana” realizzato per la Biennale del1907. Attraverso 21 sezioni tematiche, il percorso espositivo si snoda tra atmosfere e dimensioni oniriche: accompagnati dai versi del poeta Baudelaire, tratte dalla raccolta “I fiori del Male”, si passa dalle
della vita umana” realizzato per la Biennale del1907. Attraverso 21 sezioni tematiche, il percorso espositivo si snoda tra atmosfere e dimensioni oniriche: accompagnati dai versi del poeta Baudelaire, tratte dalla raccolta “I fiori del Male”, si passa dalle
rappresentazioni demoniache di Odillon Redon, alle rappresentazioni dei miti di Gustave Moreau, al vitalismo di Ferdinando Hodler, al colorismo dei Nabis. L’importanza del movimento simbolista in Italia è attestato dalle interpretazioni dell’amore di Giovanni Segantini, l’immaginario divisionista di Gaetano Previati e la magia delle decorazione di Galileo Chini. Si ha così modo di riscoprire nomi meno conosciuti: Luigi Bonazza, seguace di Klimt, Leo Pitz, Giorgio Kienerk e gli scultori Leonardo Bistolfi e
La mostra si chiude immergendoci nella fantastica atmosfera delle Mille e una notte, il ciclo decorativo realizzato da Zecchin alla vigilia della Grande Guerra. L’assessore alla

Giuseppina Serafino
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