
Si è svolta a Milano la prima edizione del
Bike Challenge in cui sono state premiate le aziende che hanno pedalato di più nell’ambito del “
Bike to work”, promosso dalla
ECF- European CyclistsFederation. E' stata una coinvolgente iniziativa portata avanti da
FIAB ( Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e che ha interessato 92 organizzazioni

tra aziende, imprese, enti pubblici e privati.
STMicroelectronics,
Rai, KPMG,
Siemens,
Danone Italia,
Pearson Italia,
Enel,
Porsche Italia,
BitManam,
a2a,
Amsa , e fra le istituzioni di Milano:

Comune, Regione Lombardia, Politecnico, Università degli Studi,
Camera di Commercio, Città Metropolitana. La Presidente della Fiab, Giulietta Pagliaccio, ha affermato: “Il momento è certamente propizio se si considera che è di recente entrata in vigore la Legge 221 che riconosce la copertura assicurativa
INAIL per chi si reca al lavoro in bicicletta. Anche dal Governo sono arrivati segnali concreti con le

risorse della Legge di Stabilità per la mobilità ciclistica, con gli stanziamenti del Collegato Ambientale per il finanziamento di specifici progetti di "bike2work" e "bike2school”. Alle realtà che intendono applicare politiche di mobilità sostenibile FIAB suggerisce l’iscrizione al
CIAB; il nuovo Club Imprese Amiche della Bicicletta che permette la copertura assicurativa “RC bici” valida per qualsiasi spostamento in bicicletta, anche al di fuori del lavoro, e in tutta Europa. L’assessore alla Mobilità e Ambiente del
Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, ha aggiunto:” Il successo di questa bella sfida lanciata da Fiab ci spinge a lavorare ancor più convintamente al progetto di rimborso per chi va in bici a lavoro, sul modello francese.

Come noi, anche altre città italiane
hanno manifestato l’intenzione di partecipare al bando ministeriale che metterà a disposizione risorse per la mobilità sostenibile, offrendo un incentivo economico per tutti quelli che sceglieranno le due ruote per muoversi in città”.
Giuseppina Serafino
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