Cremona e le sue dolci tradizioni

Cremona sta per trasformarsi, dal 19 al 27 novembre, nella capitale europea della gola e del divertimento con la Festa del Torrone, che l’anno scorso ha registrato 300 mila presenze. Il tema di quest’anno sarà il Tempo perché esso come il torrone è passato e presente, tradizione e storia ma il Tempo è anche




vantano ben 25 maestri provenienti da Paesi non europei; alle
botteghe artigianali si affianca la Scuola internazionale di Liuteria, frequentata da circa 400 studenti di varie nazionalità, che arrivano nella città di Stradivari per imparare il metodo classico
cremonese. Situata nel nobile palazzo ottocentesco Mina-
Bolzesi nel centro di Cremona, l’Academia Cremonensis è sorta dalla volontà di un esperto liutaio, Guarneri del Gesù di dare continuità alla storica tradizione cremonese dell’arte liutaria. L’obiettivo è quello di tramandare questo mestiere con la realizzazione di strumenti secondo le linee guida della tradizione dei Maestri liutai. L’Academia Cremonensis basa il suo insegnamento sul metodo del maestro Simone
Fernando Sacconi per gli strumenti ad arco ed il metodo del
Maestro Giovanni Lucchi per gli archetti. Nel corso dei secoli la liuteria ha caratterizzato radicalmente il profilo della città, donandole un’immagine di eccellenza culturale ed artistica, anche con l’inaugurazione nel 2013 del nuovo Museo del Violino che ha dato rilievo ai capolavori in essa presenti.
Giuseppina Serafino

Fernando Sacconi per gli strumenti ad arco ed il metodo del

Giuseppina Serafino
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