Luoghi di memoria in Polonia
concentramento e sterminio nazista iscritto nel 1979 nella Lista UNESCO, viene visitato da più di 1 milione di persone; rappresenta il simbolo
dell’Olocausto e del terrore. Il campo fu fondato dai tedeschi sul terreno della città di Oswiecim e destinato ai prigionieri politici polacchi, il cui primo trasporto avvenne il 14 giugno 1940 , dalla prigione di Tarnow. Esso, che negli anni successivi, fu notevolmente esteso, si componeva
di tre parti principali e di circa 50 campi ausiliari. Dal 1942 questo luogo diventò il più grande centro di sterminio di massa degli ebrei europei, ma

liberazione del campo, il 27 gennaio, Giornata Internazionale di Commemorazione delle Vittime. La Fabbrica di Schindler, a Cracovia è uno dei posti-simbolo della II Guerra Mondiale, celebre in tutto il mondo, grazie al celebre film di Steven Spielberg. Rappresenta un
simbolo positivo poiché trattasi di un posto dove sono state salvate
tante vite, altrimenti condannate al campo di
concentramento. Attualmente la Fabbrica è uno dei reparti del Museo Storico di Cracovia e ospita varie mostre, fra le quali quella permanente, intitolata “Krakòw -czas okupacji 1939-1945 (Cracovia-gli anni dell’ occupazione 1939-1945), è dedicata alla documentazione


stessa
Varsavia, vi erano 300 sinagoghe prima della guerra, oggi rimane la Sinagoga di Nozyki. Nelle città di Tukocin e Krakowski Kazimierz sono conservati 7 santuari e ogni anno, partecipano migliaia di persone al festival della Cultura ebraica. Questi luoghi, di profonda suggestione dal punto di vista della memoria, evocano atmosfere che silenziosamente rapiscono il cuore.
Giuseppina Serafino
Commenti
Posta un commento