

Presentato a
Villa Necchi Campiglio di Milano il Progetto “Artigianato
e Palazzo per il Museo di Doccia”, una grande raccolta fondi che Giorgiana
Corsini e Neri Torrigiani hanno ritenuto
di dedicare all’Associazione Amici di Doccia di Sesto Fiorentino. Questo fa seguito all’incontro organizzato da Confindustria
Firenze con il Ministro Dario Franceschini durante il G7 della Cultura di
Firenze del marzo 2017. Alla conferenza stampa milanese erano presenti i rappresentanti del
MiBACT,
delle istituzioni pubbliche del territorio toscano (Regione Toscana, Comune di
Sesto Fiorentino, Comune di Firenze).L’obiettivo è quello della riapertura
della più importante testimonianza manifatturiera della porcellana in Italia.


Il Museo di Doccia , recentemente acquistato dal Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo, viene visto
come simbolo per una nuova stagione della tradizione
artigianale italiana: 8.000 opere in porcellana, ceramica, terracotta, piombo,
oltre 13.000 tra disegni, lastre di metallo incise, pietre cromolitografiche,
modelli in gesso, sculture in cera.
Per realizzare questo sogno vi sarà un’iniziativa
che vedrà coinvolto il pubblico e le aziende sostenitrici della XXIV edizione
di
ARTIGIANATO E PALAZZO, al Giardino Corsini di Firenze, dal 17 al 20 maggio
2018. A fronte di un’offerta minima di 8.00 euro si potrà visitare la Mostra e
sarà possibile donare un ulteriore contributo attraverso l’innovativo dispositivo
“Donachiaro”, un vero e proprio sportello digitale”-progettato da Itineris
Italia.


Inoltre, da martedì 3 aprile, in tutti i 35 punti vendita Unicoop
Firenze in Toscana, nei quali è attivo il servizio Box Office, si potrà
effettuare una donazione liberale e ricevere un titolo di accesso per la
sopracitata mostra. Per l’occasione, il designer fiorentino Duccio Maria Gambi,
tornato in Italia dopo un’intensa attività all’estero, realizzerà 20 opere, il
cui ricavato sarà sempre per il Museo Doccia. L’artista selezionerà alcuni oggetti dalle collezioni Richard Ginori, che saranno immersi e intersecati da cubi e volumi di cemento.


“Nel nostro piccolo vogliamo contribuire a tenere alta l’attenzione perché il
Museo di Doccia venga presto riaperto per ricordare
al mondo da dove ha inizio il Made in Italy”, hanno dichiarato Giorgiana
Corsini e Neri Torrigiani, che da ventiquattro anni sono mecenati del settore
artigianato , sostenendo il valore del fatto a mano con la mostra Artigianato e
Palazzo. Quest’ultima, promossa dall’Associazione culturale Giardino Corsini,
riunisce ogni anno circa 90 artigiani chiamati a mostrare dal vivo le varie
tecniche di lavorazione nelle quali eccellono. L’auspicio che è stato espresso
è quello di un’ampia diffusione dell’evento in oggetto e di un’adeguata
sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
Giuseppina
Serafino
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