Al
Salon du chocolat di Milano, nella giornata di apertura
si è tenuta una suggestiva sfilata con vestiti realizzati in cioccolato dai più
grandi pasticceri italiani. Il fil rouge scelto per la rassegna di abiti e modelle in passerella
è stato lo stile di vita e di vestire Belle Epoque. Un riferimento ad un
periodo magico fra l’800 e il 900 che ha rappresentato la gioia di vivere dell’Europa
espressa da Art


Noveau e Liberty, dal fiorire del sistema moda e del cinema, dai
progressi scientifici e dalle trasformazioni sociali. Una felicità palpabile
che è la medesima che si assaporava nel regno del cioccolato. La Choco Fashion
del Salon ha voluto unire queste due realtà in un unico importante evento
affidandosi al Teatro della Moda, la scuola di moda milanese specializzata nell’alta
sartoria artigianale, e ai grandi maestri dell’arte della scultura del
cioccolato.

Questa originale collaborazione ha dato origine a creazioni
veramente uniche nel loro settore: abiti raffinati, cappelli, strascichi,
fiori, medaglioni, bracciali e diademi. La principale materia usata è stato il
cioccolato bianco e nero ma non mancavano: caffè, panna, cannella, nocciola,
sale rosa dell’Himalaya, ribes, liquirizia, frutti, peperoncino e persino il
packaging che solitamente avvolge i dolci. Questa esposizione anticipa i trend
internazionali grazie alla narrazione del cioccolato nelle sue varie forme:
come alimento, piacere del gusto, come oggetto di design e di culto.


Il Salon
du Chocolat , tenutosi al Padiglione
MiCoLAB, lo spazio Fiera adiacente al
pulsante quartiere
Citylife, è nato 23 anni fa a Parigi ed è la più grande
manifestazione dedicata al cioccolato di eccellenza con repliche a Londra,
Beirut, Mosca, Tokyo e Seul. L’edizione milanese, giunta alla sua terza
edizione, tra i più rinomati eventi enogastronomici italiani ha accolto più di
45.000 visitatori fra foodlovers, gourmands, operatori del settore, chef e
tanti semplici curiosi. Un modo per scoprire la provenienza delle fave più
pregiate e come vanno trasformate, per imparare ad abbinare i vari tipi di
cioccolato a vini, superalcolici, a pietanze italiane o esotiche mediante ricette


insolite e deliziose.
Fra i numerosi appuntamenti susseguitisi si possono
segnalare: Il Premio “Tavoletta d’oro per il miglior cocktail al cioccolato”; quello sulla “cucina
gluten free gourmet incontra il cioccolato”; “CioccolArt, l’arte integrata alle
nuove tecnologie”;” La pasticceria mediatica: un viaggio nella comunicazione
non sempre dolce del “dolce” tra cinema tv e social network”. Fra i tanti showcooking, particolarmente attesi quelli di
Alessandro Borghese e Davide Comaschi, Iginio Massari e l’omaggio a Marchesi
con il Risotto tintoretto.
Giuseppina Serafino
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