Bookcity Milano 2018




decine di migliaia di studenti nelle scuole e nei licei. La kermesse sarà preceduta il 14 novembre da una festa in molte librerie che illustreranno il programma, accompagnando (con grande gioia degli astemi), da un buon bicchiere di vino. Seguirà l’inaugurazione il giorno successivo, al teatro Dal Verme con Jonathan Coe, intervistato da Barbara Stefanelli; sarà un modo per guidare il pubblico a riflettere su temi come: nazionalismo, politicamente corretto, Brexit, famiglie in crisi e identità politiche. La

conclusione della manifestazione, prevista per domenica 18

novembre, vedrà al teatro Franco Parenti, il giornalista Beppe Severgnini, cimentarsi in un viaggio ironico e sentimentale nel giornalismo: dalla scuola di Montanelli al Corriere della Sera, dai libri alla televisione, da twitter al teatro. Un’ attenzione particolare verrà quest’anno dedicata all’impatto del digitale sui singoli individui e sull’intera società, con un ospite internazionale di rilievo come Manfred Spitzer, a partire dal tema del bullismo,

fino all’eredità
digitale. Fra gli appuntamenti abituali
ci saranno la diretta dagli studi di corso Sempione per Radio Tre RAI con Elio De Capitani, la festa de “La Lettura” alla Fondazione Corriere della Sera e la mostra “La Lettura 360”, le prime 360 copertine del supplemento culturale del Corriere della Sera, ospitata alla Triennale, con inaugurazione il 16 novembre; ci sarà anche Bookcity nelle Case, sul filobus e diverse passeggiate letterarie, che esploreranno fra gli altri luoghi il Cimitero

Monumentale. Sono stati confermati anche i quattro progetti speciali presenti nelle passate edizioni: bookcity young , che rinnoverà l’interesse per i giovani presso le biblioteche di pubblica lettura; bookcity università che testimonierà la vitalità di una città universitaria di oltre 230.000 studenti, di cui il 20% provenienti da tutto il mondo; bookcity per le scuole vanterà 200 progetti per gli istituti di ogni ordine e grado, con 1400 classi coinvolte; bookcity per il sociale animerà gli ospedali milanesi, le carceri di Bollate, Opera, san Vittore e Beccaria, la Casa di Accoglienza Enzo

Milano Giuseppe Sala ha affermato:” I milanesi amano leggere, nelle biblioteche civiche, al parco, sui mezzi pubblici, nelle librerie che hanno spazi dedicati e a casa loro. Un amore solido che negli anni hanno fatto della nostra città la capitale dell’editoria mettendo insieme la passione per la lettura con la capacità di fare impresa, anche nel campo della cultura”. Il programma è consultabile sul sito: www.bookcitymilano.it
Giuseppina Serafino
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