Vitae 2019





e il Salvadanaio, che identifica una spiccata qualità, con un’attenzione al prezzo di vendita.Oltre alla guida cartacea è stata realizzata anche una pratica app per utilizzare comodamente le
preziose informazioni vinicole. La corposa

opera possiede un impianto grafico rinnovato e un’impostazione più agile per rendere la fruizione più rapida ed intuitiva. L’Italia, più di ogni altro paese al mondo, vanta un patrimonio ampelografico di straordinaria ampiezza con migliaia di vitigni dalle differenti peculiarietà che spazia dalle Valle d’Aosta alla Sicilia. Antonello Maietta , Presidente dell’AIS, ha affermato: “Esattamente un anno fa, mentre presentavamo la Guida del 2018, si avviava alla conclusione una vendemmia problematica e tra le più avare del secondo dopoguerra.
Avevamo raccolto fin troppe perplessità, ma non ci eravamo azzardati a esprimere una valutazione. Dal resoconto di quest’anno emerge in piena evidenza come i nostri vignaioli, per quanto indifesi di fronte alle bizzarie del clima, siano in grado di attenuare la portata di effetti negativi o addirittura di coglierne le potenzialità positive attraverso interpretazioni diversificate ed originali.
Probabilmente sta proprio qui la bellezza del vino italiano. E questo vogliamo raccontare”. Il giorno successivo alla presentazione della prestigiosa Guida, si è tenuta al The Mall, la grande degustazione degli oltre 600 vini premiati con una folla di inebriati estimatori.

Giuseppina Serafino
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