Madagascar... continente in miniatura
Il Madagascar viene definito una sorta di continente in miniatura con 18 etnie diverse e con ecosistemi unici che si trovano difficilmente in altri luoghi del mondo. Un possibile viaggio per i fortunati realizzatori dei propri sogni, può iniziare da Antananarivo con un volo in direzione di Tulear, una graziosa cittadina sul canale del Mozambico, lungo la costa sud-occidentale. Nella direzione nord, presso la Route Nationale n.7, si può attraversare Ilakaka, territorio ambito dai cercatori di zaffiri, per recarsi presso alcune miniere a cielo aperto. Si può attraversare l’altipiano di Horombè, in cui sono disseminate sottili palme argentee, per
giungere alla grande “muraglia” di roccia del massiccio dell’Isalo e al Parco omonimo; vi sono autentiche rarità botaniche, con specie fra gli 800 e i 1300 metri di altezza. Si tratta di un territorio unico poiché si nota un alternarsi di canyon, savane, piscine naturali e cascate refrigeranti, con rocce modellate dall’acqua e dal vento con forme stravaganti. Nelle spaccature e sul fondo dei canyon cresce rigogliosa la foresta decidua popolata da famiglie di lemuri: i Catta (dalla coda ad anelli), i Fulvis Rufus ( dalla pelliccia rosso fulvo), il Sifaka di Verreaux ( conosciuto anche come lemure danzante).


l’Independance e l’Esplanade di Analakely con la tipica stazione ferroviaria d’epoca. Piacevole sostare al tipico mercato della Digue con la sua varietà di prodotti artigianali provenienti da tutta l’isola. Un modo per portare con sé qualcosa di questo fantastico luogo e le suggestioni che lo connotano. (Fonte Evolution Travel)
Giuseppina Serafino
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