“Before Venice”-Dal Colli Euganei all’Adige
La storia dei Colli Euganei e il fiume Adige è stata condizionata dall’arrivo dei Veneziani a partire dal XV secolo con importanti opere di bonifica. Il Gal Patavino ha adottato il tema “Before Venice” per raccontare quest’area, ricca di storia millenaria. Il territorio a sud della provincia di Padova presenta un paesaggio rurale caratterizzato da ville, chiese, oratori, testimoni degli avvicendamenti politico- militari susseguitisi per secoli, in una campagna costellata da fiumi e canali. Una prima tappa è quella di Anguillara Veneta, un paesino lungo il corso dell’Adige, dal quale affiorano i resti del castello di Borgoforte, risalente al XIV

Qui si trova il più antico mulino di tutto il Nord Italia, risalente ai primi decenni del 1300, affacciato sul canale Biancolino e dichiarato di particolare interesse monumentale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ci si può dirigere verso Montegrotto Terme, rinomata è l’area archeologica Aquae Patavine-Parco archeologico delle Terme Euganee, dove è possibile sperimentare le proprietà benefiche e curative delle acque termali euganee, note da oltre duemila anni.

Una città porto fluviale, ricca di luoghi di culto e crocevia dei mercanti greci, etruschi e celtici. Migliaia di reperti archeologici, conservati in gran parte nel Museo Nazionale Atesino, attestano l’esistenza di almeno tre importanti santuari di Retia, Henoto e degli Alkmnoi (In età romana Dioscuri), considerati zone franche poste sotto la protezione divina e adatti a commerci e scambi. Favorita anche dall’abbondante presenza di acque, sia per il trasporto, che per il commercio e la lavorazione, Este è famosa per la produzione delle ceramiche. Tale attività è continuata dalla preistoria come documenta il sopracitato Museo, dalla civiltà dei Veneti antichi per poi svilupparsi tra il 900 e il 200 a.C circa fino ai nostri giorni.


Giuseppina Serafino
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