Alla scoperta della Val di Non


La Val di Non, da sempre crocevia di popoli, è un territorio di confine, legato alla Valle dell’ Adige, e quindi al Trentino ma anche alla Val d’Ultimo e quindi all’ Alto Adige. Essa si estende dal massiccio delle Dolomiti di Brenta al Gruppo montuoso delle Maddalene.La sua storia è costellata di testimonianze di grande fascino come castelli, santuari e graziose chiesette, manieri ma anche borghi contadini che conservano il fascino di un tempo. Tra boschi ed alpeggi, fanno capolino malghe attorniate, sui versanti soleggiati da meleti che affascino in primavera con la loro fioritura. Ciò che viene considerata la vera perla di questo paradiso è il Lago di Tovel, incastonato nel Parco Naturale dell’Adamello


insanguinate a causa di una principessa ferita in battaglia . La leggenda narra che lo spirito della principessa Tresenga vaghi sulle acque del lago sospirando. In realtà il fenomeno della colorazione delle acque è dovuto alla presenza di un’alga, la “Tovellia sanguinea” che si riproduceva abbondantemente d’estate donando al lago di Tovel il caratteristico colore rosso.Il fenomeno della colorazione, la cui ultima volta risale al 1964,






Cammino Jacopo d’Anaunia, intenso per le emozioni che riesce a donare, così come il meraviglioso incanto della Val di Non.
Giuseppina Serafino
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