Asolo, Città dei cento orizzonti
Asolo è conosciuta come un
piccolo centro artigianale, in provincia di Treviso che fa parte del Borghi più
belli d’Italia. Essa, definita da Giosuè
Carducci la “Città dei cento orizzonti”, risulta raccolta dentro le antiche
mura che si diramano dalla bella Rocca, una fortezza del XII secolo che
conserva le tracce della sua millenaria storia. Tanti artisti furono attratti dalla
posizione panoramica della località
posta fra le colline, dipinte anche dal Giorgione: dal poeta inglese Robert Browning
a Pietro Bembo, uno dei
più celebri letterati del Cinquecento, alla Divina
Eleonora Duse che venne poi sepolta nel piccolo cimitero di sant’Anna, di
fronte al Monte grappa. Simboli di Asolo, oltre alla sopracitata Rocca che
domina il paesaggio dalla vetta del Monte Ricco, con una vista incantevole su Piazza
Garibaldi con la sua fontana
cinquecentesca, sono il Castello, che oggi ospita il Teatro Duse e l’antichissima
Cattedrale, che conserva al suo interno l’Assunta di Lorenzo Lotto. Altri luoghi da
visitare sono il Museo Civico,
all’interno del quattrocentesco Palazzo della Ragione,
la cinquecentesca Villa degli Armeni e la prestigiosa sede del Comune, Palazzo
Beltramini. Appena fuori dal centro, per richiamare il piacere della modernità,
è presente un suggestivo campo da golf a 18 buche. Svariati sono i
motivi per visitare Asolo infatti si va dalle botteghe artigiane, al gusto della
buona tavola, celebrato da osterie e caffè che si affacciano su antichi portici
e piazze, con un ritmo lento che costituisce il vivere “asolando”.
I deliziosi
piatti sono il frutto di una tradizione semplice e genuina che è legata ai
cambiamenti stagionali, oltre che all’influenza veneziana: dalle sarde in saor
ai bigoli in salsa, dalle zuppe di funghi alla paste e fagioli, fino al radicchio
di Treviso o di Castelfranco, alla zucca, agli asparagi bianchi di Bassano, Un po’
dappertutto si possono assaggiare i tipici “cicchetti” accompagnati da un buon
calice di Prosecco Asolo DOCG, o gustose specialità come il gelato al sambuco o
il “Tintoretto “, una
variante del Bellini al gusto di melograno. I prodotti
tipici di questo territorio possono essere definiti di nicchia e si distinguono
per l’attenzione alla coltivazione biologica, per la salvaguardia di antiche
tradizioni e di pregiate produzioni locali come ad esempio il mais bianco
perla, il formaggio Morlacco e quello Bastardo, i Bisi (piselli) di Borso del
Grappa , i fagioli nani di Levada e le mele di Monfumo,
l’olio della
Pedemontana del Grappa e il miele, le ciliegie di Maser. Un discorso a parte
meritano i vini rossi vigorosi e i bianchi di pregio come Merlot, Cabernet, Prosecco,
Chardonnay, Pinot, Incrocio Manzoni. Asolo è compresa nel circuito nazionale
delle Città del Vino ed ogni anno ad agosto, come in molte altre città
italiane, organizza la manifestazione “Calici di stelle” con apprezzate
degustazioni di vini e prodotti locali.
Prosit
Giuseppina Serafino
Brava ! Descrizione puntuale ma poetica , e tanta voglia di andare con il tuo foglio sotto al naso a visitare le perle italiane che ci invii
RispondiEliminaSperiamo che si possa presto riprendere a scoprire nuovi tesori!
EliminaChe bello! Grazie a te, sto scoprendo tanti borghi incantevoli. Complimenti!
RispondiEliminaSono contenta che alcune località minori possano essere riscoperte e tenute in considerazioni per futuri viaggi!
Elimina