Varigotti, borgo saraceno
Varigotti è un’incantevole località balneare del Comune di Finale Ligure,
in provincia di Savona, con circa 500 abitanti, autonoma fino al 1869. La parte
più antica è formata da una serie di abitazioni che attestano l’origine
arabo-saracena del paese: quattro pareti disadorne che terminano con un attico
o parapetto rettilineo che, a sua volta, nasconde una di
Finale; la torre di vedetta fu fatta costruire dopo l’ultima invasione dei
Turchi del 1559. Di un certo pregio è l’antica chiesa di S.Lorenzo, su uno
sperone roccioso a picco sul mare fra Varigotti e Capo Noli, su un percorso
escursionistico , denominato “sentiero del pellegrino”, in cui si cela il celebre
“antro dei falsari”, una enorme cavità nella roccia da cui si gode una spettacolare
vista a centinaia di metri di altezza. La sopracitata chiesa, di origine
medievale fu edificata presumibilmente su un luogo di culto di età bizantina. Nei primi decenni del XII secolo ha assunto l’attuale
fisionomia ad opera dei monaci benedettini provenienti dall’isola di Lèrins che
la lasciarono facendola diventare chiesa parrocchiale per 400 anni fino al
1586. Insieme al “castrum” di epoca bizantina rappresenta un complesso di
grande interesse storico e naturalistico. L’edificio è a pianta rettangolare
così come l’ abside . Sul lato a mare si aprono due porte a sesto acuto
affiancate da finestre a feritoia, mentre sul
terrazza a cupoletta in
mattoni. Varigotti, borgo saraceno, con i colori vivaci dei suoi intonaci e gli
edifici squadrati ha assunto un forte tratto distintivo marinaresco. Verso Noli,
la spiaggia della Baia dei Saraceni è una dei più suggestivi tratti liberi, circondata da alte pareti di
roccia e da una natura alquanto selvaggia. Sul promontorio di Punta Crena, sono
visibili i ruderi dell’antico castello fatto erigere dalla famiglia dei Del
Carretto e distrutto dai Genovesi nel 1341, con la vittoria sul marchesato
lato a monte venne aggiunto un
locale a pianta quadrata;



in seguito fu ampliato con la costruzione di un vano
attiguo con volta a crociera su costoloni tardo gotici. Nel XVI secolo quando
la sede parrocchiale venne trasferita nella nuova chiesa edificata lungo la spiaggia,
San Lorenzo “vecchia” diventò una cappella cimiteriale per poi essere
definitivamente abbandonata. A seguito di una bomba persa da un bombardiere
inglese nel 1944, fu gravemente danneggiata per poi essere restaurata una prima
volta nel 1947. Essa venne ulteriormente
consolidata

dal 1995 al 1997 con la ricostruzione del tetto, a cura dell’Associazione
“Amici di San Lorenzo” e vanta un primo restauro in cui fu utilizzato l’elicottero
per il sollevamento dei materiali. L’interno oggi è spoglio di decorazioni ma
conserva elementi di varie epoche come il muro a monte di età preromanica, una grande
tomba degli abati, sotto il pavimento ossari e tombe molte antiche ; notevole
la sagrestia aggiunta in periodo gotico. Dinanzi alla chiesa si assapora un’aria
mistica che riporta
indietro nel tempo così come quando si passeggia fra le
strette viuzze di Varigotti avvertendo l’eco di pirati o di contrabbandieri che
si affannano a celare il frutto delle proprie scorrerie in un contesto che
ammalia come quel mare blu cobalto che lambisce quel prezioso spaccato di
paradiso.
Borgo assolutamente da scoprire! Non lo conoscevo, e non vedo l'ora di partire! Speriamo presto!
RispondiEliminaIn bocca al lupo!
EliminaL'ho sentita nominare tante volte e vedo spesso foto, ma non ci sono mai stata! Mi piacerebbe andarci e conoscere meglio tutta la regione!
RispondiEliminaPiacevolissima immersione in un grazioso paesino dalle casette dai tetti squadrati sulla spiaggia, come in una sorta di buffo presepe,
EliminaBella Varigotti! Da qualche tempo ho con altri in affitto una casa a Celle Ligure e sto visitando i dintorni. Ma la chiesa di San Lorenzo non l'ho vista e me la segno certamente, grazie!
RispondiEliminaSe vengo a Varazze, ci andiamo insieme!
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