Arcumeggia, paese dipinto lombardo
Arcumeggia è una
piacevole frazione di Casalzuigno, in
provincia di Varese, a 500 metri sul mare, tra la Valcuvia e la Valtravaglia,
non molto lontano dal Lago Maggiore. Risulta celebre perché è il primo “paese
dipinto” in Italia, con 168 dipinti murari, nato nel luglio 1956, un grande
periodo di fervento culturale, quando venne scelto come sede di pittori in
vacanza. Gli artisti di fama nazionale ed internazionale hanno contribuito a
rendere ancora più prezioso

il patrimonio artistico a cielo aperto presente nel
luogo, fra di essi anche Aligi Sassu e Remo Brindisi che realizzò il dipinto
più grande del paese. Esso, con una vocazione prettamente agropastorale, ha
subito un forte spopolamento negli ultimi decenni a seguito dell’emigrazione
stagionale, a tal punto da richiedere un’iniziativa fortemente connotata che
contribuisse al rilancio artistico della zona. Dopo che l’operazione di
restyling ebbe avuto una grande
di architettura rurale tipici della zona;
stretti vicoli selciati attraversano l’abitato compatto, disposto secondo la
direzione delle curve di livello e orientato in modo da utilizzare appieno l’esposizione solare. Le abitazioni composte da poche stanze, stalle e
cascine ora sono state ristrutturate ad
uso residenziale e si aprono su graziosi cortili interni. Il nome di Arcumeggia
lo si vuole derivato da Arx Media poiché occupa il centro della valle di Cuvio
sul fianco di
mezzogiorno, a vista della Rocca d’Orino e dei Castelli di
Cabiaglio e di Masciago; essa
contribuiva con sopracitati forti alla difesa della valle. Questo grazioso borgo, di circa 60 abitanti, per l’ambiente
naturale che lo circonda è un luogo di pregio nel quale si celano sapori
autentici e testimonianze di vita rurale, nel quale si trova un’attiva comunità
che possiede il piacere dell’accoglienza e della condivisione. Visitare
Arcumeggia significa
compiere un viaggio nel tempo, fra viuzze e campanili che
si ergono a silenziosi baluardi di una civiltà che tramanda antiche consuetudini, e che
chiede di non essere dimenticata grazie a quegli originali dipinti che l’ammantano di regale importanza.

risonanza, si progettò la Casa del
Pittore, nata come alloggio e studio per i pittori che soggiornavano durante la
realizzazione delle opere. Questo edificio progettato da Bruno Ravasi, è
proprietà della Provincia e si presenta come un museo che raccoglie bozzetti,
disegni preparatori e documentazioni delle varie manifestazioni susseguitesi.
Il centro abitato di Arcumeggia ha origine che risalgono ad epoche precedenti
il Medioevo e conserva i caratteri
Giuseppina Serafino
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