Il 2021 Anno delle Grotte e del Carsismo
Sono sempre molto suggestive le escursioni effettuate in grotte
sotterranee, ovvero in mondi affascinanti occultati nelle viscere della terra.
In Italia ammontano a di più di 40.000 le grotte documentate dagli speleologi e
aperte al turismo, importanti a tal
punto da supportare le spesso fragili economie locali. Ogni anno sono intorno
ai 150 milioni i visitatori di queste cavità che si trovano in 90 siti
riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e in 70 geoparchi naturali. Si
tratta di luoghi che rappresentano un’ inestimabile risorsa
per approfondire la
conoscenza di cambiamenti climatici, della biodiversità e della futura
esplorazione di altri pianeti. Purtroppo il problema incombente è quello della
non adeguata gestione, dello sfruttamento eccessivo del suolo e
dell’inquinamento. Allo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinioni
pubblica, ma, soprattutto, per proteggere i paesaggi carsici, il 2021 è stato indetto come Anno Internazionale delle
Grotte e del carsismo. Ad organizzarlo sono l’International Union of
Speleology, con il supporto dell’Unesco
e con la Società Speleologica Italiana,
con altri 100 partner ed organizzazioni internazionali. Le loro ricerche sono
alla base di approfonditi studi scientifici sul monitoraggio , sul tracciamento
dell’acqua e sul cambiamento climatico mediante sedimenti che fungono da
“archivi del tempo” tesi a registrare le condizioni climatiche e paleo
ambientali. Le loro ricerche sono alla base di ulteriori studi
scientifici sul monitoraggio e tracciamento dell’acqua e sul cambiamento
climatico, grazie a sedimenti che come “archivi del tempo” registrano
e catturano
le condizioni paleoclimatiche e paleoambientali. Il Carsismo è un fenomeno che
interessa circa il 20 % della superficie terrestre e deriva dall’attività
chimica dell’acqua che nei millenni dissolve le rocce carbonati, generando
vuoti e sistemi di drenaggio sotterraneo. Questo tipo di rocce copre il 28,1 %
del territorio italiano ovvero 84.400 su 300.200 Kmq. Le grotte naturali
ospitano una rara biodiversità con una fauna altamente specializzata, si
calcola che solo il Belpaese conta 36.000 differenti specie di animali di
grotta e che siano 1.18 miliardi
nel mondo le persone che vivono in territori
carsici, per lo più in Europa e Nord
America.L’International Union of Speleology (UIS), fondata a Parigi
nel 1965. è un’organizzazione internazionale non governativa no-profit
che promuove l’interazione tra speleologi, accademici di diverse nazionalità
con l’obiettivo di coordinare la speologia internazionale in tutti i suoi aspetti scientifici, tecnici,
culturali ed economici. Essa conta 55 Paesi membri, distribuiti in tutti i
continenti, ad eccezione dell’Antartide. Un apprezzabile riconoscimento a tutti
costoro che contribuiscono a valorizzare questi affascinanti tesori sotterranei da scoprire prima possibile.
Giuseppina Serafino
Non ho visitato moltissime grotte, ma l’esperienza più coinvolgente è stata sicuramente quella nel reticolo di grotte sotterranee di origine carsica del parco nazionale di wind cave in South Dakota, tra labirinti, folate di vento e leggende dei nativi. Nelle mete future ci sarà sicuramente il Carso, che non ho mai visitato, non appena ci si potrà muovere di nuovo.
RispondiEliminaTi puoi considerare già molto fortunata per ciò che hai visitato e che risulta impossibile a molti di noi.
EliminaSpero che presto riusciremo di nuovo a viaggiare per visitare posti meravigliosi come il Carso!!!!
RispondiEliminaL'importante è aver voglia di conoscere e non semplicemente di accontentarsi del quotidiano vivere.
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