Religiosità popolare intrisa a misticismo, teatralità ed arte si fondono in una tradizione che a Mendrisio si rinnova ogni anno dal Seicento:
le Processioni storiche pasquali. Le
tradizioni viventi sono considerate un patrimonio culturale immateriale e la
Svizzera il 16 ottobre 2008 ha aderito alla Convenzione Unesco impegnandosi a
compilare un inventario di tutte esse. La lista, aggiornata regolarmente grazie
ai servizi cantonali addetti alla cultura, comprende ad
oggi 167 tradizioni selezionate dalla Commissione svizzera per
l’Unesco. Ogni tradizione è stata corredata di una descrizione dettagliata da
sottoporre ad Unesco, che avvierà una procedura di selezione simile a quella
del patrimonio mondiale. Una particolare attenzione meritano le Processioni
della Settimana Santa che sono attestate dalla seconda metà del XVIII secolo e
si svolgono all’interno del Borgo di
Mendrisio la sera del giovedì e del venerdì. In
questa occasione
l’illuminazione stradale viene soppressa e nelle contrade si diffonde la luce
tenue dei dipinti translucidi in tela. Gli antichi “Trasparenti” sono dipinti su tele
illuminate raffiguranti le scene della passione di Cristo secondo il nuovo
Testamento che ornano il percorso di
rito. Una selezione di tele antiche sono conservate in mostra presso Casa
Croci, oggi ribattezzata “Museo del Trasparente”; un’ altra usanza è quella di
esporre al pubblico i
costumi delle
comparse nel capannone presso il Museo d’Arte.
Momento molto toccante è la processione del Giovedì Santo, chiamata nel
dialetto locale funziun di Giudéè, con circa 270 personaggi che percorrono le
vie facendo rivivere il dramma di Gesù Cristo con la scena della Passione. Una
atmosfera di profonda suggestione creata anche dalla presenza di una quarantina
di cavalli, dei lacchè con le fiaccole, dei trombettieri e dei tamburini. La
processione del Venerdì Santo, conosciuta con il nome di Entierro (dallo
spagnolo “entierro”, sepoltura) è alquanto austera, solenne ed intrisa di
profonda spiritualità. Vi prendono parte oltre settecento persone in costume,
suddivise in membri di due confraternite e di associazioni religiose. Il
pubblico può scegliere di assistere al passaggio delle Processioni lungo le
strade o prenotando un posto sulle tribune in Piazza del Ponte. Conosciuta come
il “Magnifico Borgo”,
Mendrisio è una graziosa cittadina svizzera nel distretto
di Mendrisiotto , affacciata sul Lago di Lugano, nella parte più meridionale
del Canton Ticino. Un tempo era un piccolo villaggio rurale mentre ora è
conosciuta come una pittoresca località incastonata fra il Monte San Giorgio e
il Monte Generoso che offre molte attrattive artistiche ed
architettoniche da riscoprire ,
assaporando , a piedi o in bicicletta, il bellissimo territorio circostante.
https://www.svizzera.net/ticino/mendrisio/
Giuseppina Serafino
Non conoscevo né questa località né le sue processioni. Sembrano essere davvero suggestive!
RispondiEliminaVista la richiesta di considerarle Patrimonio immateriale dell'umanità lo sono!
EliminaChe bello scoprire tesori nascosti di questo calibro! Sono assolutamente convinta dell'importanza di tutelare le tradizioni e di tramandarle alle nuove generazioni! Una curiosità (perdona la "deformazione professionale"): gli strumenti musicali usati sono storici?
RispondiEliminaAssolutamente sì...o almeno... così li spacciano!
EliminaAh, bellissimo!!! Sarei davvero curiosa di vederli...
Elimina