L’Italia, con i suoi 2,5 milioni di biciclette vendute nel
2020, complice anche il “ bonus mobilità” del Governo, sembra voler ripartire
proprio dal cicloturismo per poter ritrovare i paesaggi all’aria aperta,
dimenticati durante il lockdown. A salire sul podio delle mete preferite è il
Veneto, forte delle sue ricchezze naturali attraversate dalle piste ciclabili,
scelto dal 10 % dei
turisti, secondo solo
a Trentino e Lombardia, come punto di partenza dei propri percorsi. I Colli trevigiani, intercettando questo
trend hanno ritenuto di fare rete, offrendo
la “
Montello Pass”, ovvero un insieme di servizi che vanno dal noleggio
biciclette elettriche per esplorare i luoghi della Grande Guerra attraverso gli
agriturismi della zona. L’assessore alla
cultura del Comune di
Montebelluna, Bedora Varaschin ha dichiarato: “Il nostro
territorio ha una grande
tradizione rispetto alla bicicletta. Sono queste le
premesse che ci spingono ad
offrire una carta vantaggi che potrà essere esibita
direttamente dallo smartphone presso esercizi convenzionati, strutture
ricettive per poter godere dei benefit proposti”. L’utilizzo della bicicletta
legato a l turismo ha registrato un boom la scorsa estate: in base alle
indagini Isnart, quasi 5 milioni di connazionali hanno fatto uso della “due
ruote” nel corso delle loro vacanze, pari al
17% del totale dei turisti. Questa platea è stata
distribuita secondo due segmenti trainanti: hard-biker ( 47% dei cicloturisti) che indicano la
bicicletta come principale motivo di vacanza; soft-biker ( 53 % dei cicloturisti) per i quali l’uso della
bicicletta è meno abituale ed è riservato ad escursioni e brevi spostamenti,
ossia un uso meno intensivo rispetto ai
primi. Fra i vari tesori da
visitare meritano le colline del Prosecco Superiore Docg, nell’alta Marca
trevigiana,
a poco più di un’ora da Venezia, lungo l’anfiteatro naturale che si schiude fra
Conegliano e Valdobbiadene, a nord della provincia di Treviso. Non lontano si stagliano le imponenti
Dolomiti venete che si aprono per i visitatori che arrivano dalla pianura, in
uno scenario incantevole su cui domina incontrastato il reticolo sconfinato dei
vigneti. Il modo
migliore per attraversare questo territorio, denso di attrattive
culturali ed ambientalistiche, è quello di farsi guidare dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, la più antica arteria enologica
italiana, inaugurata il 10 settembre 1966, e che segue un percorso ad anello. A
questo sono affiancati altri tre percorsi tematici, terre di castelli antichi, di ville
aristocratiche
e di sorgenti termali. Conegliano, Pieve di Soligo, Valdobbiadene, Vittorio Veneto
veri e propri scrigni di tesori
naturali, artistici ed architettonici da scoprire, con lentezza in sella ad una
bicicletta per assaporare il gusto di una vacanza pienamente appagante,
enogastronomia compresa.
Giuseppina Serafino
Appena ho letto su Progetto Blog il titolo del tuo post mi sono detta: devo assolutamente leggerti. Grazie per avermi dato utili consigli e aver condiviso le foto del nostro Veneto ;)
RispondiEliminaGrazie Federica, buone pedalate, anche virtuali!
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